GIARDINO DI BOBOLI: Il parco mediceo sarà accessibile dalle 8,15 attraverso l’ingresso di Palazzo Pitti. Sarà aperto tutti i giorni della settimana, ovvero dal lunedì alla domenica (ad eccezione del primo e l’ultimo lunedì del mese) dalle ore 8,15 alle 18,30 (ultimo ingresso alle ore 17,30). Nel rispetto delle norme, Grotta Grande e Museo delle Porcellane rimarranno chiusi. La Botanica Superiore, con il suo tesoro di piante acquatiche, sarà aperta ogni mattina da lunedì a venerdì in orario 9-13.
AL GIARDINO DI BOBOLI TORNA A ZAMPILLARE
DOPO OLTRE 30 ANNI LA FONTANA DELLE SCIMMIE
Un anno di restauri per il ripristino dell’impianto e la pulitura e protezione dei materiali lapidei
Il direttore Schmidt: “recuperiamo la voce delle fontane, che sono tra gli elementi fondamentali dell’identità del Giardino”.
Il putto pescatore e le tre scimmiette da oggi fanno di nuovo zampillare l’acqua. È tornata a vivere la fontana delle scimmie nel Giardino del Cavaliere, sulla parte più alta di Boboli. Un anno di lavori, suddivisi in due fasi: la prima per ripristinare il funzionamento dell’impianto idrico di adduzione e scarico delle acque; la seconda dedicata al restauro delle parti in marmo bianco di Carrara e in bronzo della vasca ottagonale, le cui pareti sono state pulite ed impermeabilizzate.
Da oggi l’acqua è tornata a sgorgare dalla bocchetta nelle mani del putto che sormonta la vasca, dalla vasca stessa e dalla bocca di una delle tre scimmie, opera dello scultore vicentino Camillo Mariani (Vicenza, 1567 – Roma, 1611).
La fontana è stata realizzata intorno al 1830, assemblando elementi realizzati da vari scultori in epoche diverse. Le scimmie in bronzo alla base erano state realizzate per Francesco Maria II della Rovere, duca di Urbino - al cui servizio il Mariani era entrato nel 1595 – e destinate a una fontana di Villa Miralfiore a Pesaro. Da qui vennero portate a Firenze nella villa di Poggio Imperiale da Vittoria della Rovere dopo il suo matrimonio con Ferdinando II de’ Medici. Nel programma decorativo della villa di Pesaro, che il Duca di Urbino considerava un luogo di ritiro dalla vita pubblica, la presenza delle scimmie si spiegava non tanto come rimando al vizio, alla sfrenatezza o alla sciocca imitazione di suoni e gesti, ma come meraviglia esotica e come celebrazione del rapporto armonico con la natura e le sue curiosità.
“Con il restauro della Fontana delle Scimmie, dopo gli interventi già realizzati a quella davanti al Kaffeehaus, e a quella del Carciofo sopra al cortile di Palazzo Pitti, proseguiamo gli interventi al sistema delle acque in Boboli - sottolinea il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – e recuperiamo progressivamente la voce delle fontane, che sono tra gli elementi fondamentali dell’identità del Giardino”.
GALLERIA DEGLI UFFIZI: riaprirà il 4 maggio. L'orario sarà 8,15-18,30, con ultimo ingresso consentito un’ora prima della chiusura. Ad aprire il portone del museo, martedi 4 maggio, sarà il direttore Eike Schmidt. Agli Uffizi, oltre all'ordinario percorso di visita, ora ampliato con 14 nuove sale del primo piano dedicate alla pittura del Cinquecento fiorentino e romano, sarà accessibile, al piano ammezzato la mostra di scultura romana dedicata alla figura della donna in età imperiale ‘Imperatrici, matrone, liberte’, prorogata dall'originale termine del 9 maggio fino al 13 giugno. La mostra di arte contemporanea a tema dantesco 'In-Versi' con opere di Giuseppe Penone, prenderà invece avvio il 29 giugno.
"UFFIZI ON AIR", VIDEO IN DIRETTA DALLE GALLERIE E DOMANDE E RISPOSTE CON IL PUBBLICO
UFFIZI SI APRONO AL PUBBLICO IN DIRETTA WEB: TUTTE LE SETTIMANE LIVE SU FACEBOOK ALLA SCOPERTA DEI TESORI DEL MUSEO, CON POSSIBILITA' DI DOMANDE DA PARTE DEL PUBBLICO.
Le Gallerie degli Uffizi rispondono in un modo semplice ed immediato: aprendosi al loro pubblico globale in diretta attraverso la Rete. ‘Uffizi On Air’ è il nome del nuovo progetto social: nel suo ambito ogni martedi e venerdi, alle ore 13, ci saranno video live sul profilo Facebook, con curatori e specialisti delle Gallerie ad illustrare le opere d’arte, i loro dettagli e i loro segreti o raccontare aneddoti e curiosità del museo e della sua storia. Al termine della spiegazione, ci sarà un momento apposito per le risposte alle domande il pubblico avrà rivolto in diretta, scrivendole nei commenti della live.
Gli Uffizi, del resto, godono già di una forte presenza sui social: i video della serie ‘La mia sala’ su Facebook, con addetti delle Gallerie ad illustrarne capolavori e spazi, in pochi mesi dall’apertura (avvenuta all’indomani del lockdown) hanno ottenuto milioni di visualizzazioni; su Instagram, con oltre 561mila seguaci, sono uno dei complessi museali più seguiti d’Europa, mentre il canale TikTok, aperto appena attivato ad aprile, è, insieme al Prado, il museo con più follower al mondo, oltre 60mila.
L’ESTATE DEGLI UFFIZI: DAL 6 LUGLIO LA MOSTRA DI GIUSEPPE PENONE “ALBERI IN-VERSI”
Il museo fiorentino ospiterà, fino al 3 ottobre, 30 opere dell’artista contemporaneo in dialogo con i capolavori della Galleria.
Prorogata al 16 gennaio l’esposizione sul “Leone X” di Raffaello nella sala delle Nicchie in Palazzo Pitti.
L’arte contemporanea di Giuseppe Penone entra nell’estate degli Uffizi. Trenta opere dell’artista verranno esposte nella mostra Alberi In-Versi, fino al 3 ottobre, al primo piano, nelle sale Detti e del Camino, e al secondo piano della Galleria, con disegni, fotografie, incisioni, sculture e installazioni. L’esposizione si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dantesche previste per il 2021. Lo stesso titolo allude al tema dell'"albero che vive della cima" nella Divina Commedia.
Nelle sale del museo fiorentino sarà possibile attraversare oltre 50 anni di attività di Penone, con opere inedite ma anche disegni preparatori e tele che caratterizzano la sua visione e segnano il passaggio tra la bidimensionalità e la funzione tattile del disegno, in un territorio di confine tra il mondo corporeo e quello concettuale, tra la materia e l'idea.
È stata prorogata nella sala delle Nicchie della Galleria Palatina di Palazzo Pitti, fino al 16 gennaio 2022, la mostra Raffaello e il ritorno del Papa Medici - restauri e scoperte, sullo stupefacente restauro del Ritratto di Leone X tra i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi, eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure.
CENNI BIOGRAFICI SU GIUSEPPE PENONE
Giuseppe Penone nasce a Garessio, vicino Cuneo, nel 1947; vive e lavora a Torino. Nel 1968 inizia l’attività espositiva ed entra a far parte del gruppo di artisti dell’Arte Povera. Nelle sue sculture e installazioni il processo di realizzazione è parte integrante dell’opera: sono le azioni compiute dall’artista in rapporto dialettico con quelle naturali che danno forma a una materia, di volta in volta diversa, svelandone gli aspetti fantastici. Nel 2007 rappresenta l’Italia alla 52/a Biennale di Venezia; nel 2013 espone nei giardini della Reggia di Versailles e nel 2014 nel Giardino di Boboli (Firenze) e al Madison Square Park (New York); gli sono dedicate mostre personali alla Whitechapel Gallery di Londra e al Kunstmuseum di Winterthur (2013), al Musée de Grenoble (2014), al Nasher Sculpture Center di Dallas e al Musée Cantonal des Beaux Arts di Losanna (2015), al MART di Rovereto e al Rijksmuseum di Amsterdam (2016), al Palazzo della Civiltà Italiana di Roma (2017), allo Yorkshire Sculpture Park di Wakefield (2019).
FIRENZE FIERA E LA GALLERIA DEGLI UFFIZI INSIEME NEL NOME DI VITTORIA GALLI CONTINI BONACOSSI E GIO PONTI
In programma, dal 18 al 21 novembre 2021, un convegno con visite guidate alla Collezione Contini Bonacossi e alle sale monumentali di Villa Vittoria
L'11 giugno 2021 è stato il 150 anniversario della nascita di Erminia Vittoria Galli, che con il marito Alessandro Contini Bonacossi, eclettico collezionista e mecenate cosmopolita, dal 1931 abitò l’elegante residenza di proprietà (oggi sede del Palazzo dei Congressi) che prende il suo nome.
Fu lei, Donna Vittoria, estroversa e conviviale, che affiancò il conte Alessandro nell’acquisto di opere d’arte contribuendo alla nascita di una delle collezioni più ricche e prestigiose del Novecento, con capolavori riconducibili ai grandi maestri del passato come Botticelli, Pier della Francesca, Raffaello, i della Robbia, Tiziano, Tintoretto, Paolo Veronese e a artisti contemporanei: da De Chirico a Carrà, da Sironi a Rosai, da Armando Spadini a Primo Conti, Ardengo Soffici, Marino Marini, Achille Funi, Arturo Martini e Romano Romanelli.
Per rendere omaggio a Vittoria Galli Firenze Fiera insieme alla Galleria degli Uffizi sta organizzando un evento che culminerà il 18 novembre 2021 con una giornata di studi/convegno su “Villa Vittoria e i suoi capolavori. Storia di Alessandro e Vittoria Contini Bonacossi” e, nei giorni seguenti, dal 19 al 21 novembre, con visite guidate alla Collezione Contini Bonacossi ospitata agli Uffizi e alle Sale monumentali di Villa Vittoria.
L’iniziativa (accolta favorevolmente anche dalla famiglia Contini Bonacossi, che si è resa disponibile alla partecipazione) sarà anche l’occasione per ricordare, a 130 anni dalla nascita, Gio Ponti il celebre architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1891, al quale Alessandro e Vittoria affidarono il prestigioso incarico di progettare e disegnare parte degli arredi del loro appartamento situato all’ultimo piano, molti dei quali ancora si conservano e ammirano all’interno del palazzo.
“Villa Vittoria – annotava nel 1995 Federico Zeri – era un capolavoro dell’arredamento italiano del ‘900 e furono quelle scrivanie, quelle sedie, quelle porte, quelle librerie (arredi eseguiti da abilissimi ebanisti e bronzisti) ad aprirmi gli occhi sull’eccezionale qualità di invenzione di stile e di esecuzione che ha caratterizzato l’architettura e l’artigianato italiano fra la fine degli anni ’20 ed il decennio successivo”.
“E’ per noi motivo di orgoglio e soddisfazione rendere omaggio a Vittoria Galli e Gio Ponti che hanno avuto il merito di aggiungere fascino, cultura e bellezza ai nostri spazi - dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera - “La collaborazione con gli Uffizi va nella direzione avviata dalla nuova governance di Firenze Fiera che punta ad una sempre maggior interazione con la città e il suo territorio, facendosi promotrice di iniziative culturali che garantiscano la continuità della memoria storica delle nostre sedi e favoriscano l’aggregazione fra le molteplici e diverse realtà istituzionali, economiche e culturali in un confronto sempre vivo e stimolante”.
“Le Gallerie degli Uffizi escono ancora una volta dalle mura del museo – aggiunge il direttore Eike Schmidt – queste iniziative per celebrare Giò Ponti e Vittoria Galli Contini ci danno occasione per puntare i riflettori su una grande donna del passato e sulla voce italiana del design nell'ambito delle arti".
Presentazione dell'acquisto di un'opera archeologica e delle iniziative delle Gallerie degli Uffizi in occasione delle Giornate dell'Archeologia (18-20 giugno)
Giovedì 17 giugno ore 11 Auditorium Vasari (Firenze, Piazzale degli Uffizi 6)
Intervengono:
Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi
Fabrizio Paolucci e Novella Lapini, curatori delle iniziative del museo per le Giornate dell'Archeologia
Sarà trasmessa diretta dell'evento sulla pagina facebook delle Gallerie
Per info: Tommaso Galligani, Portavoce delle Gallerie degli Uffizi, +393494299681
PALAZZO PITTI: Nella reggia medicea riapriranno, a partire dal 4 maggio, Galleria Palatina, Galleria di Arte Moderna e Tesoro dei Granduchi, dalle 13,30 alle ore 18,30.
L'ultimo ingresso consentito sarà un’ora prima della chiusura. In Galleria Palatina sarà visitabile, la mostra "Leone X torna a Firenze", dedicata al capolavoro di Raffaello nella sala delle Nicchie fino al 27 giugno.
REGOLE DI INGRESSO IN TUTTI GLI SPAZI: varranno tutte le norme nazionali e regionali per contrastare la diffusione del coronavirus. In particolare, si rammenta che è vietato l’ingresso a persone con la temperatura corporea oltre 37,5 gradi; è obbligatorio l’utilizzo della mascherina durante tutta la permanenza negli spazi di visita; è necessario mantenere la distanza interpersonale di almeno 1,80 m; sono vietati assembramenti di ogni genere; i gruppi non possono eccedere il numero di 10 persone, e sono tenuti a rispettare sempre la distanza interpersonale di 1,80 m; le guide turistiche devono sempre utilizzare il sistema whisper (microfono e auricolari), indipendentemente del numero dei componenti del loro gruppo.
ACCESSO NEL WEEKEND: in base alle ultime disposizioni normative, per entrare nel giardino di Boboli, alla Galleria degli Uffizi e a Palazzo Pitti durante il weekend (sabato e domenica), è necessario prenotare con un giorno di anticipo rispetto alla visita. Tutte le informazioni su https://www.uffizi.it/biglietti o al numero 055294883.